Successo per la carovana di “Fiat 500 alla conquista del Friuli”, giro turistico della regione Friuli Venezia Giulia con la mitica utilitaria della casa automobilistica torinese che si è svolto tra ieri, 6 agosto con il prologo nella zona montana della provincia di Pordenone, e oggi, 7 agosto, con la tappa vera e propria da Maniago a villa Manin di Codroipo sostando nei centri storici delle cittadine di Polcenigo e Sacile.
La villa dei Dogi, aperta ai cinquecentisti grazie all’Azienda speciale Villa Manin, ha visto svolgersi il ristoro e le premiazioni finali. I partecipanti (oltre 200 persone provenienti anche dall’Austria e Francia) hanno ricevuto il saluto dell’assessore regionale allo sport Elio De Anna, del direttore dell’Azienda speciale Giovanni Fuso, dell’assessore comunale di Codroipo Flavio Bertolini, del sindaco di Valvasone Markus Maurmair, degli assessori di Maniago e Sacile Enio Borgatti e Ariana Sabato, del presidente della Pro Valvasone Italo Concas e di quello dell’Ente Friuli nel Mondo Pietro Pittaro, che ha invitato i cinquecentisti al galà che l’ente terrà il prossimo anno in villa in concomitanza con la terza tappa del raduno. Alla fine applausi sinceri per il gruppo di volontari della Pro loco, coordinato da Sara Cocetta, che si è speso molto per la manifestazione.
domenica 7 agosto 2011
OLTRE CENTO EQUIPAGGI E DUECENTO PERSONE UN SUCCESSO FIAT 500 ALLA CONQUISTA DEL FRIULI 2011
Successo per la carovana di “Fiat 500 alla conquista del Friuli”, giro turistico della regione Friuli Venezia Giulia con la mitica utilitaria della casa automobilistica torinese che si è svolta tra ieri, 6 agosto con il prologo nella zona montana della provincia di Pordenone, e oggi, 7 agosto, con la tappa vera e propria da Maniago a Villa Manin di Codroipo sostando nei centri storici di Polcenigo e Sacile.
CHI C’E’
Ad aprire la carovana l’assessore regionale allo sport del Friuli Venezia Giulia Elio De Anna, alla guida di una Fiat 500 nuovo modello fornita da Sina. “Tanta gente – ha commentato De Anna – per un progetto che continuerà nei prossimi anni e che ha come simbolo una delle auto che meglio rappresentano la nostra memoria comune di italiani e la nostra creatività. La Regione sostiene il progetto concretamente, anche “mettendosi al volante”: un plauso a tutti gli organizzatori”. Tra i partecipanti pure Domenico Romano, presidente e fondatore del Fiat 500 Club Italia di Garlenda (Savona), la più grande organizzazione di appassionati del “Cinquino” al mondo con 21 mila tesserati. “Il cinquecentista – ha dichiarato – è curioso di scoprire luoghi nuovi con un turismo sostenibile: che bello questo giro del Friuli”. Presenti anche sindaci, assessori e presidenti di associazioni dei Comuni attraversati, più il testimonial sportivo, il rallysta Fabrizio Martinis, che ha detto come “tutti, nella mia generazione, abbiamo cominciato a provare le corse anche con una 500 in gioventù”.
I NUMERI
Tra il prologo e la tappa 120 gli equipaggi partecipanti, con oltre 200 persone provenienti non solo dalle province di Pordenone, Udine, Trieste, Gorizia, Trieste e Venezia ma anche da Lombardia, Toscana, Campania, Liguria, Francia e Austria.
TRICOLORE
Visto il 150° dell’Unità d’Italia tutte le auto partecipanti sono state addobbate con un nastro tricolore, oltre a ricevere una speciale cartolina commemorativa che servirà come invito per la terza tappa del prossimo anno.
LA CRONACA
Già dalla partenza da piazza Italia di Maniago la carovana si è mossa salutata da numerose persone. Attraversando Aviano e Budoia, si è giunti a Polcenigo, dove nell’antico convento la Federazione italiana Cuochi sezione di Pordenone ha offerto un gustoso ristoro. Poi discesa sino a Sacile, dove le auto sono state accolte trionfalmente in piazza del Popolo. Pranzo a base di prodotti locali e da Sacile partenza per Villa Manin, sede dell’arrivo di tappa ospiti dell’Azienda speciale Villa Manin, passando prima per Zoppola e Casarsa della Delizia. Il tutto unendo passione sportiva, turismo, cultura e passione per i prodotti tipici locali.
GLI ORGANIZZATORI
Il raduno è organizzato dalla Pro Valvasone con il sostegno significativo della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso il suo Assessorato allo Sport. Inoltre gode della stretta collaborazione dell’Azienda speciale Villa Manin, Provincia di Pordenone, Comune di Valvasone e il prezioso contributo di Bosch Car Service del Friuli Venezia Giulia, Banca di Cividale filiale di Cordenons, Itas assicurazioni di Codroipo, Diamante Luigi srl materiali edili e ceramiche San Vito al Tagliamento, acqua Dolomia, Molino Spa società di macinazione Pordenone, Camera di commercio di Pordenone, Sina.
“Fiat 500 alla conquista del Friuli” è un “format” unico in Italia, sviluppato su un quinquennio, che permetterà ai Cinquecentisti di conoscere tutte le bellezze della regione. La particolarità dell’iniziativa ha destato l’interesse del Fiat 500 Club Italia, il club di appassionati più grande di tutta la Penisola con oltre 21 mila soci, il quale sta studiando come replicarla anche in altre parti d’Italia.
Alla seconda tappa si attendono partecipazioni da province diverse, a cominciare da quella di Udine, con il Club Mezzo Mille Udine, il Grup Miez Mil di Gonars e il Teams Friuli di Pasiano di Prato. Anche Trieste farà la sua parte, con il Club 500 Miramare, Club la Tartaruga, Club Amici della Topolino e l’Automania Trieste e Gorizia con il Club Isonzo. E poi i tanti aderenti del Fiat Club 500 Italia, senza dimenticare i Club veneti Mezzolitro Team di Annone Veneto, Amici Fiat 500 Altamarca, Casale sul Sile, Club 500 Nervesa e 500 Val Belluna. Tra i sodalizi partecipanti alla prima edizione, confermata anche per il 2011 la presenza di Somaro in 500, Carrozzeria La 2000, Club 500 San Valentino Pordenone, il Solista, Route 66 e Ruote del Passato, oltre allo Steyr Puch Club di Salisburgo. Proprio i club di cinquecentisti saranno l’anima della manifestazione: il loro entusiasmo e la loro conoscenza del mezzo sono la base per la riuscita dell’evento.
Daranno il loro utile supporto anche tante altre aziende locali: tra queste Uanetto salumificio, Carnia Welcome, Friultrota, Birra di Meni, Latteria di Savorgnano, Partylandia. La promozione dell’evento vede il fondamentale supporto di Pordenone Turismo, dell’Ascom di Pordenone, di Pordenonewithlove della Camera di commercio di Pordenone e di TurismoFvg. Da ricordare pure l’impegno della Federazione italiana Cuochi sezione di Pordenone, Motostaffetta Friulana, Federazione italiana Cuochi, Il Piccolo principe, Hotel Erto ed Eurohotel, Ecomuseo Lis Aganis, associazione Insieme per Cas, Alpini e Pro loco Frisanco, Comitato provinciale Pigotte di Pordenone, Officine Bianchi, Ccf Anaxum di Precenicco e One more project. Beneficerà del soggiorno in tenda dei partecipanti a Poffabro l’Abio Udine - Associazione Bambino in ospedale. Fondamentale la collaborazione di tutti i Comuni attraversati dalla carovana.
SIAMO PARTITI: BILANCIO DELLA PRIMA PARTE DELLA TAPPA MANIAGO E POLCENIGO
Oltre 100 Fiat 500 storiche stanno solcando le strade della provincia di Pordenone nella seconda tappa di "Fiat 500 alla conquista del Friuli".
Partenza da piazza Italia a Maniago e primo ristoro con piatti tipici locali a Polcenigo. Oltre 100 equipaggi iscritti per oltre 150 persone provenienti da Nordest, Lombardia, Toscana, Napoli, Francia e Austria.
Ora la carovana è attesa in piazza del Popolo a Sacile, dove ci sarà il pranzo.
Partenza da piazza Italia a Maniago e primo ristoro con piatti tipici locali a Polcenigo. Oltre 100 equipaggi iscritti per oltre 150 persone provenienti da Nordest, Lombardia, Toscana, Napoli, Francia e Austria.
Ora la carovana è attesa in piazza del Popolo a Sacile, dove ci sarà il pranzo.
sabato 6 agosto 2011
INGRANATA LA PRIMA, PARTITA LA CAROVANA ADDOBBATA CON IL TRICOLORE OGGI MANIAGO, PEDEMONTANA, VALCELLINA DOMANI CON L’ASSESSORE DE ANNA DA MANIAGO A VILLA MANIN PASSANDO PER POLCENIGO E SACILE
Partita la carovana di “Fiat 500 alla conquista del Friuli”, giro turistico della regione Friuli Venezia Giulia con la mitica utilitaria della casa automobilistica torinese che si svolge oggi, 6 agosto, con il prologo e domani, 7 agosto, con la tappa vera e propria.
Si tratta della seconda tappa dopo l’esordio del 2010. Visto il 150° dell’Unità d’Italia tutte le auto partecipanti sono addobbate con un nastro tricolore, oltre a ricevere una speciale cartolina commemorativa che servirà come invito per la terza tappa del prossimo anno.
Oggi gli equipaggi partecipanti (una cinquantina di persone, di cui una decina provenienti dall’Austria, ma ci sono anche presenze da Napoli, Lombardia, Veneto e ovviamente Friuli Venezia Giulia) sta affrontando il tour delle cellule museali dell’Ecomuseo Lis Aganis tra Pedemontana pordenonese e Valcellina (con cena serale a Erto e Casso). Già dalla partenza a Maniago la carovana si è mossa salutata da numerose persone, che ne hanno aspettato l’arrivo anche nelle altre tappe intermedie della giornata (Cavasso Nuovo, Navarons di Meduno, Andreis, Barcis, Claut, Cimolais sorgente Dolomia, Erto e Casso).
Una grande festa che avrà il suo clou domani (attese oltre cento persone), domenica 7 agosto, con la tappa vera e propria che partirà da Maniago alle 9 da piazza Italia con apripista l’assessore regionale allo sport Elio De Anna alla guida di una Fiat 500 offerta da Sina auto. Poi si raggiungerà Polcenigo, Sacile e Villa Manin a Codroipo. Il tutto unendo passione sportiva, turismo, cultura e passione per i prodotti tipici locali.
Questi all'incirca i passaggi orari della carovana nelle varie località.
Domenica 7 agosto
Ore 9 inizio ritrovo in piazza Italia a Maniago.
Alle 9.30 partenza per Polcenigo, passando per Aviano e Budoia.
Alle 11.30 da Polcenigo partenza per Sacile, arrivo e disposizione delle auto in piazzetta Manin e piazza del Popolo. Il raduno è inserito nel programma della pluricentenaria Sagra dei Osei.
Alle 15 partenza per villa Manin con transito per Zoppola e Casarsa della Delizia dopo aver percorso l'autostrada A28 sino a Cimpello.
Ale 16.30 arrivo a villa Manin di Codroipo, con premiazioni sulla balconata e degustazioni.
Il raduno è organizzato dalla Pro Valvasone con il sostegno significativo della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso il suo Assessorato allo Sport. Inoltre gode della stretta collaborazione dell’Azienda speciale Villa Manin, Provincia di Pordenone, Comune di Valvasone e il prezioso contributo di Bosch Car Service del Friuli Venezia Giulia, Banca di Cividale filiale di Cordenons, Itas assicurazioni di Codroipo, Diamante Luigi srl materiali edili e ceramiche San Vito al Tagliamento, acqua Dolomia, Molino Spa società di macinazione Pordenone, Camera di commercio di Pordenone, Sina.
“Fiat 500 alla conquista del Friuli” è un “format” unico in Italia, sviluppato su un quinquennio, che permetterà ai Cinquecentisti di conoscere tutte le bellezze della regione. La particolarità dell’iniziativa ha destato l’interesse del Fiat 500 Club Italia, il club di appassionati più grande di tutta la Penisola con oltre 21 mila soci, il quale sta studiando come replicarla anche in altre parti d’Italia.
Alla seconda tappa si attendono partecipazioni da province diverse, a cominciare da quella di Udine, con il Club Mezzo Mille Udine, il Grup Miez Mil di Gonars e il Teams Friuli di Pasiano di Prato. Anche Trieste farà la sua parte, con il Club 500 Miramare, Club la Tartaruga, Club Amici della Topolino e l’Automania Trieste e Gorizia con il Club Isonzo. E poi i tanti aderenti del Fiat Club 500 Italia, senza dimenticare i Club veneti Mezzolitro Team di Annone Veneto, Amici Fiat 500 Altamarca, Casale sul Sile, Club 500 Nervesa e 500 Val Belluna. Tra i sodalizi partecipanti alla prima edizione, confermata anche per il 2011 la presenza di Somaro in 500, Carrozzeria La 2000, Club 500 San Valentino Pordenone, il Solista, Route 66 e Ruote del Passato, oltre allo Steyr Puch Club di Salisburgo. Proprio i club di cinquecentisti saranno l’anima della manifestazione: il loro entusiasmo e la loro conoscenza del mezzo sono la base per la riuscita dell’evento.
Daranno il loro utile supporto anche tante altre aziende locali: tra queste Uanetto salumificio, Carnia Welcome, Friultrota, Birra di Meni, Latteria di Savorgnano, Partylandia. La promozione dell’evento vede il fondamentale supporto di Pordenone Turismo, dell’Ascom di Pordenone, di Pordenonewithlove della Camera di commercio di Pordenone e di TurismoFvg. Da ricordare pure l’impegno della Federazione italiana Cuochi sezione di Pordenone, Motostaffetta Friulana, Federazione italiana Cuochi, Il Piccolo principe, Hotel Erto ed Eurohotel, Ecomuseo Lis Aganis, associazione Insieme per Cas, Alpini e Pro loco Frisanco, Comitato provinciale Pigotte di Pordenone, Officine Bianchi, Ccf Anaxum di Precenicco e One more project. Beneficerà del soggiorno in tenda dei partecipanti a Poffabro l’Abio Udine - Associazione Bambino in ospedale. Fondamentale la collaborazione di tutti i Comuni attraversati dalla carovana.
Si tratta della seconda tappa dopo l’esordio del 2010. Visto il 150° dell’Unità d’Italia tutte le auto partecipanti sono addobbate con un nastro tricolore, oltre a ricevere una speciale cartolina commemorativa che servirà come invito per la terza tappa del prossimo anno.
Oggi gli equipaggi partecipanti (una cinquantina di persone, di cui una decina provenienti dall’Austria, ma ci sono anche presenze da Napoli, Lombardia, Veneto e ovviamente Friuli Venezia Giulia) sta affrontando il tour delle cellule museali dell’Ecomuseo Lis Aganis tra Pedemontana pordenonese e Valcellina (con cena serale a Erto e Casso). Già dalla partenza a Maniago la carovana si è mossa salutata da numerose persone, che ne hanno aspettato l’arrivo anche nelle altre tappe intermedie della giornata (Cavasso Nuovo, Navarons di Meduno, Andreis, Barcis, Claut, Cimolais sorgente Dolomia, Erto e Casso).
Una grande festa che avrà il suo clou domani (attese oltre cento persone), domenica 7 agosto, con la tappa vera e propria che partirà da Maniago alle 9 da piazza Italia con apripista l’assessore regionale allo sport Elio De Anna alla guida di una Fiat 500 offerta da Sina auto. Poi si raggiungerà Polcenigo, Sacile e Villa Manin a Codroipo. Il tutto unendo passione sportiva, turismo, cultura e passione per i prodotti tipici locali.
Questi all'incirca i passaggi orari della carovana nelle varie località.
Domenica 7 agosto
Ore 9 inizio ritrovo in piazza Italia a Maniago.
Alle 9.30 partenza per Polcenigo, passando per Aviano e Budoia.
Alle 11.30 da Polcenigo partenza per Sacile, arrivo e disposizione delle auto in piazzetta Manin e piazza del Popolo. Il raduno è inserito nel programma della pluricentenaria Sagra dei Osei.
Alle 15 partenza per villa Manin con transito per Zoppola e Casarsa della Delizia dopo aver percorso l'autostrada A28 sino a Cimpello.
Ale 16.30 arrivo a villa Manin di Codroipo, con premiazioni sulla balconata e degustazioni.
Il raduno è organizzato dalla Pro Valvasone con il sostegno significativo della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso il suo Assessorato allo Sport. Inoltre gode della stretta collaborazione dell’Azienda speciale Villa Manin, Provincia di Pordenone, Comune di Valvasone e il prezioso contributo di Bosch Car Service del Friuli Venezia Giulia, Banca di Cividale filiale di Cordenons, Itas assicurazioni di Codroipo, Diamante Luigi srl materiali edili e ceramiche San Vito al Tagliamento, acqua Dolomia, Molino Spa società di macinazione Pordenone, Camera di commercio di Pordenone, Sina.
“Fiat 500 alla conquista del Friuli” è un “format” unico in Italia, sviluppato su un quinquennio, che permetterà ai Cinquecentisti di conoscere tutte le bellezze della regione. La particolarità dell’iniziativa ha destato l’interesse del Fiat 500 Club Italia, il club di appassionati più grande di tutta la Penisola con oltre 21 mila soci, il quale sta studiando come replicarla anche in altre parti d’Italia.
Alla seconda tappa si attendono partecipazioni da province diverse, a cominciare da quella di Udine, con il Club Mezzo Mille Udine, il Grup Miez Mil di Gonars e il Teams Friuli di Pasiano di Prato. Anche Trieste farà la sua parte, con il Club 500 Miramare, Club la Tartaruga, Club Amici della Topolino e l’Automania Trieste e Gorizia con il Club Isonzo. E poi i tanti aderenti del Fiat Club 500 Italia, senza dimenticare i Club veneti Mezzolitro Team di Annone Veneto, Amici Fiat 500 Altamarca, Casale sul Sile, Club 500 Nervesa e 500 Val Belluna. Tra i sodalizi partecipanti alla prima edizione, confermata anche per il 2011 la presenza di Somaro in 500, Carrozzeria La 2000, Club 500 San Valentino Pordenone, il Solista, Route 66 e Ruote del Passato, oltre allo Steyr Puch Club di Salisburgo. Proprio i club di cinquecentisti saranno l’anima della manifestazione: il loro entusiasmo e la loro conoscenza del mezzo sono la base per la riuscita dell’evento.
Daranno il loro utile supporto anche tante altre aziende locali: tra queste Uanetto salumificio, Carnia Welcome, Friultrota, Birra di Meni, Latteria di Savorgnano, Partylandia. La promozione dell’evento vede il fondamentale supporto di Pordenone Turismo, dell’Ascom di Pordenone, di Pordenonewithlove della Camera di commercio di Pordenone e di TurismoFvg. Da ricordare pure l’impegno della Federazione italiana Cuochi sezione di Pordenone, Motostaffetta Friulana, Federazione italiana Cuochi, Il Piccolo principe, Hotel Erto ed Eurohotel, Ecomuseo Lis Aganis, associazione Insieme per Cas, Alpini e Pro loco Frisanco, Comitato provinciale Pigotte di Pordenone, Officine Bianchi, Ccf Anaxum di Precenicco e One more project. Beneficerà del soggiorno in tenda dei partecipanti a Poffabro l’Abio Udine - Associazione Bambino in ospedale. Fondamentale la collaborazione di tutti i Comuni attraversati dalla carovana.
venerdì 5 agosto 2011
MOTORI ACCESI, SI STA PER PARTIRE IL 6 E 7 AGOSTO LA CAROVANA ADDOBBATA CON IL TRICOLORE ECCO GLI ORARI DI PASSAGGIO NEI VARI PAESI
Sta accendendo i motori la carovana di “Fiat 500 alla conquista del Friuli”, giro turistico della regione Friuli Venezia Giulia con la mitica utilitaria della casa automobilistica torinese che si svolgerà dal 6 al 7 agosto 2011 (seconda tappa dopo l’esordio del 2010). Visto il 150° dell’Unità d’Italia tutte le auto partecipanti saranno addobbate con un nastro tricolore, oltre a ricevere una speciale cartolina commemorativa che servirà come invito per la terza tappa del prossimo anno.
Domani, sabato 6 agosto, ci sarà il tour delle cellule museali dell’Ecomuseo Lis Aganis tra Pedemontana pordenonese e Valcellina (con cena serale a Erto e Casso). Domenica la tappa vera e propria che partirà da Maniago (apripista l’assessore regionale allo sport Elio De Anna alla guida di una Fiat 500 offerta da Sina auto) per poi raggiungere Polcenigo, Sacile e Villa Manin a Codroipo. Il tutto unendo passione sportiva, turismo, cultura e passione per i prodotti tipici locali.
Negli intenti dell’organizzazione il passaggio della carovana, nei vari paesi, punta a suscitare le stesse emozioni delle grandi corse ciclistiche, con la possibilità di ammirare da bordo strada il variegato gruppo, con Fiat 500 provenienti anche da Austria e Toscana oltre che dal Nordest.
Questi all'incirca i passaggi orari della carovana nelle rispettive località.
Sabato 6 agosto
Ore 9 ritrovo a Maniago nel parcheggio Centa dei Conti in via Castello.
Attorno alle 10 partenza e visita a Cavasso Nuovo e alle 12.30 arrivo a Meduno.
Nel pomeriggio dalle 14 passaggi per Frisanco e Poffabro e alle 16 ad Andreis e Barcis. Alle 17.30 partenza per Claut e Cimolais, serata a Erto e Casso.
Domenica 7 agosto
Ore 9 inizio ritrovo in piazza Italia a Maniago.
Alle 9.30 partenza per Polcenigo, passando per Aviano e Budoia.
Alle 11.30 da Polcenigo partenza per Sacile, arrivo e disposizione delle auto in piazzetta Manin e piazza del Popolo. Il raduno è inserito nel programma della pluricentenaria Sagra dei Osei.
Alle 15 partenza per villa Manin con transito per Zoppola e Casarsa della Delizia dopo aver percorso l'autostrada A28 sino a Cimpello.
Ale 16.30 arrivo a villa Manin di Codroipo, con premiazioni sulla balconata e degustazioni.
Il raduno è organizzato dalla Pro Valvasone con il sostegno significativo della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso il suo Assessorato allo Sport. Inoltre gode della stretta collaborazione dell’Azienda speciale Villa Manin, Provincia di Pordenone, Comune di Valvasone e il prezioso contributo di Bosch Car Service del Friuli Venezia Giulia, Banca di Cividale filiale di Cordenons, Itas assicurazioni di Codroipo, Diamante Luigi srl materiali edili e ceramiche San Vito al Tagliamento, acqua Dolomia, Molino Spa società di macinazione Pordenone, Camera di commercio di Pordenone, Sina.
“Fiat 500 alla conquista del Friuli” è un “format” unico in Italia, sviluppato su un quinquennio, che permetterà ai Cinquecentisti di conoscere tutte le bellezze della regione. La particolarità dell’iniziativa ha destato l’interesse del Fiat 500 Club Italia, il club di appassionati più grande di tutta la Penisola con oltre 21 mila soci, il quale sta studiando come replicarla anche in altre parti d’Italia.
Alla seconda tappa si attendono partecipazioni da province diverse, a cominciare da quella di Udine, con il Club Mezzo Mille Udine, il Grup Miez Mil di Gonars e il Teams Friuli di Pasiano di Prato. Anche Trieste farà la sua parte, con il Club 500 Miramare, Club la Tartaruga, Club Amici della Topolino e l’Automania Trieste e Gorizia con il Club Isonzo. E poi i tanti aderenti del Fiat Club 500 Italia, senza dimenticare i Club veneti Mezzolitro Team di Annone Veneto, Amici Fiat 500 Altamarca, Casale sul Sile, Club 500 Nervesa e 500 Val Belluna. Tra i sodalizi partecipanti alla prima edizione, confermata anche per il 2011 la presenza di Somaro in 500, Carrozzeria La 2000, Club 500 San Valentino Pordenone, il Solista, Route 66 e Ruote del Passato, oltre allo Steyr Puch Club di Salisburgo. Proprio i club di cinquecentisti saranno l’anima della manifestazione: il loro entusiasmo e la loro conoscenza del mezzo sono la base per la riuscita dell’evento.
Daranno il loro utile supporto anche tante altre aziende locali: tra queste Uanetto salumificio, Carnia Welcome, Friultrota, Birra di Meni, Latteria di Savorgnano, Partylandia. La promozione dell’evento vede il fondamentale supporto di Pordenone Turismo, dell’Ascom di Pordenone, di Pordenonewithlove della Camera di commercio di Pordenone e di TurismoFvg. Da ricordare pure l’impegno della Federazione italiana Cuochi sezione di Pordenone, Motostaffetta Friulana, Federazione italiana Cuochi, Il Piccolo principe, Hotel Erto ed Eurohotel, Ecomuseo Lis Aganis, associazione Insieme per Cas, Alpini e Pro loco Frisanco, Comitato provinciale Pigotte di Pordenone, Officine Bianchi, Ccf Anaxum di Precenicco e One more project. Beneficerà del soggiorno in tenda dei partecipanti a Poffabro l’Abio Udine - Associazione Bambino in ospedale. Fondamentale la collaborazione di tutti i Comuni attraversati dalla carovana.
Domani, sabato 6 agosto, ci sarà il tour delle cellule museali dell’Ecomuseo Lis Aganis tra Pedemontana pordenonese e Valcellina (con cena serale a Erto e Casso). Domenica la tappa vera e propria che partirà da Maniago (apripista l’assessore regionale allo sport Elio De Anna alla guida di una Fiat 500 offerta da Sina auto) per poi raggiungere Polcenigo, Sacile e Villa Manin a Codroipo. Il tutto unendo passione sportiva, turismo, cultura e passione per i prodotti tipici locali.
Negli intenti dell’organizzazione il passaggio della carovana, nei vari paesi, punta a suscitare le stesse emozioni delle grandi corse ciclistiche, con la possibilità di ammirare da bordo strada il variegato gruppo, con Fiat 500 provenienti anche da Austria e Toscana oltre che dal Nordest.
Questi all'incirca i passaggi orari della carovana nelle rispettive località.
Sabato 6 agosto
Ore 9 ritrovo a Maniago nel parcheggio Centa dei Conti in via Castello.
Attorno alle 10 partenza e visita a Cavasso Nuovo e alle 12.30 arrivo a Meduno.
Nel pomeriggio dalle 14 passaggi per Frisanco e Poffabro e alle 16 ad Andreis e Barcis. Alle 17.30 partenza per Claut e Cimolais, serata a Erto e Casso.
Domenica 7 agosto
Ore 9 inizio ritrovo in piazza Italia a Maniago.
Alle 9.30 partenza per Polcenigo, passando per Aviano e Budoia.
Alle 11.30 da Polcenigo partenza per Sacile, arrivo e disposizione delle auto in piazzetta Manin e piazza del Popolo. Il raduno è inserito nel programma della pluricentenaria Sagra dei Osei.
Alle 15 partenza per villa Manin con transito per Zoppola e Casarsa della Delizia dopo aver percorso l'autostrada A28 sino a Cimpello.
Ale 16.30 arrivo a villa Manin di Codroipo, con premiazioni sulla balconata e degustazioni.
Il raduno è organizzato dalla Pro Valvasone con il sostegno significativo della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso il suo Assessorato allo Sport. Inoltre gode della stretta collaborazione dell’Azienda speciale Villa Manin, Provincia di Pordenone, Comune di Valvasone e il prezioso contributo di Bosch Car Service del Friuli Venezia Giulia, Banca di Cividale filiale di Cordenons, Itas assicurazioni di Codroipo, Diamante Luigi srl materiali edili e ceramiche San Vito al Tagliamento, acqua Dolomia, Molino Spa società di macinazione Pordenone, Camera di commercio di Pordenone, Sina.
“Fiat 500 alla conquista del Friuli” è un “format” unico in Italia, sviluppato su un quinquennio, che permetterà ai Cinquecentisti di conoscere tutte le bellezze della regione. La particolarità dell’iniziativa ha destato l’interesse del Fiat 500 Club Italia, il club di appassionati più grande di tutta la Penisola con oltre 21 mila soci, il quale sta studiando come replicarla anche in altre parti d’Italia.
Alla seconda tappa si attendono partecipazioni da province diverse, a cominciare da quella di Udine, con il Club Mezzo Mille Udine, il Grup Miez Mil di Gonars e il Teams Friuli di Pasiano di Prato. Anche Trieste farà la sua parte, con il Club 500 Miramare, Club la Tartaruga, Club Amici della Topolino e l’Automania Trieste e Gorizia con il Club Isonzo. E poi i tanti aderenti del Fiat Club 500 Italia, senza dimenticare i Club veneti Mezzolitro Team di Annone Veneto, Amici Fiat 500 Altamarca, Casale sul Sile, Club 500 Nervesa e 500 Val Belluna. Tra i sodalizi partecipanti alla prima edizione, confermata anche per il 2011 la presenza di Somaro in 500, Carrozzeria La 2000, Club 500 San Valentino Pordenone, il Solista, Route 66 e Ruote del Passato, oltre allo Steyr Puch Club di Salisburgo. Proprio i club di cinquecentisti saranno l’anima della manifestazione: il loro entusiasmo e la loro conoscenza del mezzo sono la base per la riuscita dell’evento.
Daranno il loro utile supporto anche tante altre aziende locali: tra queste Uanetto salumificio, Carnia Welcome, Friultrota, Birra di Meni, Latteria di Savorgnano, Partylandia. La promozione dell’evento vede il fondamentale supporto di Pordenone Turismo, dell’Ascom di Pordenone, di Pordenonewithlove della Camera di commercio di Pordenone e di TurismoFvg. Da ricordare pure l’impegno della Federazione italiana Cuochi sezione di Pordenone, Motostaffetta Friulana, Federazione italiana Cuochi, Il Piccolo principe, Hotel Erto ed Eurohotel, Ecomuseo Lis Aganis, associazione Insieme per Cas, Alpini e Pro loco Frisanco, Comitato provinciale Pigotte di Pordenone, Officine Bianchi, Ccf Anaxum di Precenicco e One more project. Beneficerà del soggiorno in tenda dei partecipanti a Poffabro l’Abio Udine - Associazione Bambino in ospedale. Fondamentale la collaborazione di tutti i Comuni attraversati dalla carovana.
I CLUB CHE CI SOSTENGONO - UN AIUTO PREZIOSO E UNICO
FIAT 500 CLUB ITALIA
Nato nel 1984 per riunire tutti gli appassionati
della mitica utilitaria di casa Fiat,
a oggi ha superato i 21 mila soci. Si tratta del
maggiore club nazionale (se non anche d’Europa
e del Mondo), è confederato all’Asi ed è testimonial
dell’Unicef. Ha una copertura di fiduciari capillare
a livello di coordinamenti periferici su tutti il
territorio nazionale, con ben sedici fiduciari esteri
posizionati in quattordici nazioni.
www.500clubitalia.it
FIAT 500 CLUB ISONZO
Il club venne costituito il 30 ottobre 2003, grazie a
un gruppo affiatato che già nel 2004 ha organizzato
il suo primo raduno. Oggi il club registra 75 iscritti
(tutte Fiat 500) ed è un punto di riferimento per tutti
gli associati per quanto riguarda il disbrigo delle incombenze
relative a varie problematiche. È altresì
una realtà significativa nell’ambito della motoristica
della provincia di Gorizia, organizzando oltre al raduno
mostre statiche, gare di regolarità e altro.
www.amatocinquino.it
MEZZOLITRO TEAM
Ha sede ad Annone Veneto, in provincia di
Venezia, dove è stato fondato nel dicembre 2006.
Il gruppo nasce da un’idea di 4 amici uniti dalla
passione per il bicilindrico torinese: attualmente ha
20 soci. www.mezzolitroteam.it
SAN VALENTINO PORDENONE
La passione per le quattro ruote muove da
sempre questo sodalizio, nato nel 1995 e da allora
in stretto binomio con l’omonima associazione
pordenonese all’interno della cui sagra, ogni
mese di febbraio, viene organizzato il celebre Raduno
dell’Amore. www.sanvalentinopn.net
TEAMS FRIULI
Il nucleo iniziale di questo club si è formato nei primi
anni Novanta all’interno dell’associazione sportiva
Campoformido Sport, risultando il primo gruppo in
Provincia di Udine per gli appassionati possessori
delle mitiche Fiat 500. Nel 1992 l’organizzazione
del primo raduno. Nel 1994 un gruppo di soci ha
organizzato una lunga trasferta in 500 sino a Strasburgo.
L’impresa è stata ripetuta l’anno dopo per
regalare al locale museo di auto storiche una 500
restaurata per l’occasione. Nel 2003 il club è stato
ribattezzato T.e.a.m.s. Friuli. www.teamsfriuli.it
GRUP MIEZ MIL GONARS
Il club è nato sull’esperienza del raduno
svoltosi nel 1995 all’interno della manifestazione
Gonars vivo. Lungo gli anni il raduno ha
attirato sempre più simpatizzanti possessori di
Fiat 500, tanto che ora il club vanta circa 20
membri. Si tratta di un’organizzazione no profit:
da anni destina i ricavati in beneficenza.
www.grupmiezmilgonars.it
CLUB MEZZO MILLE UDINE
Il Club Mezzo Mille Udine è stato costituito
il 3 dicembre 2004: non ha fini di lucro ma
vuol dare l’opportunità agli appassionati di auto
e moto d’epoca di incontrarsi per scambiarsi
informazioni ed esperienze vissute con i propri
mezzi storici. www.mezzomille.it
MIRAMARE
Il club 500 Miramare Trieste è nato nel
2004 grazie al contributo di un piccolo ma attivo
gruppo di amici delle superbe utilitarie Fiat. Da
allora è costantemente attivo nella promozione e
valorizzazione di questo piccolo-grande gioiello
dell’industria automobilistica italiana.
www.club500miramaretrieste.it
SOMARO IN 500
Nel mandamento del Sanvitese nasce
verso la fine del 2008, da un gruppo di iscritti
al Fiat Club 500 Italia, il gruppo Somaro in
500. Il sodalizio viene fondato per creare delle
situazioni di ritrovo anche al di fuori dei raduni
di Fiat 500, così da mantenere sempre presente
la figura dell’utilitaria nel quotidiano. Stretta la
collaborazione con il Comitato di Rosa nella
festa del Pan Zal per la promozione di questa
leccornia.
FABRIZIO MARTINIS DIRETTAMENTE DAI RALLY PER SALUTARE LE FIAT 500 IN GIRO PER IL FRIULI
Testimonial d’eccezione per la seconda tappa di “Fiat 500 alla conquista del Friuli”, giro turistico della regione Friuli Venezia Giulia con la mitica utilitaria della casa automobilistica torinese che si svolgerà dal 6 al 7 agosto 2011.
All’arrivo di tappa nella grande cornice scenografica di villa Manin a Codroipo i Cinquecentisti troveranno Fabrizio Martinis, da oltre 20 anni tra i protagonisti del mondo rallystico italiano. Originario di Tolmezzo, ha portato in tutta la Penisola il nome del Friuli Venezia Giulia. Ha una grande passione per le auto (vista la sua attività di carrozziere), Fiat 500 comprese.
Asso del volante, ha nel suo palmares numerosi trofei, ottenuti in una carriera iniziata come navigatore e poi proseguita dall’altra parte della vettura inizialmente con una Fiat Uno Turbo preparata con il fratello Daniele nei primi anni Novanta. Ora il suo “bolide” è una Renault Clio, con al suo fianco Monica Tratter come navigatrice.
La sua sala dei trofei vede il primo posto assoluto nel Trofeo Rally asfalto Gruppo N due ruote motrici nel 2009 e il primo posto assoluto nel Campionato italiano Terra N 2Rm edizione 2003, ma anche la conquista campionato italiano Due litri classe 1300 nel 1996 e tantissimi altri titoli.
Fabrizio non svolge solamente attività agonistica, visto che è anche impegnato sul fronte della sicurezza, proponendo insieme alla propria scuderia corsi di guida sicura e di guida su ghiaccio.
“Un pilota protagonista di mille sfide – hanno commentato gli organizzatori del raduno – che ci racconterà le proprie esperienze nel corso del gran finale della seconda tappa del nostro raduno”.
All’arrivo di tappa nella grande cornice scenografica di villa Manin a Codroipo i Cinquecentisti troveranno Fabrizio Martinis, da oltre 20 anni tra i protagonisti del mondo rallystico italiano. Originario di Tolmezzo, ha portato in tutta la Penisola il nome del Friuli Venezia Giulia. Ha una grande passione per le auto (vista la sua attività di carrozziere), Fiat 500 comprese.
Asso del volante, ha nel suo palmares numerosi trofei, ottenuti in una carriera iniziata come navigatore e poi proseguita dall’altra parte della vettura inizialmente con una Fiat Uno Turbo preparata con il fratello Daniele nei primi anni Novanta. Ora il suo “bolide” è una Renault Clio, con al suo fianco Monica Tratter come navigatrice.
La sua sala dei trofei vede il primo posto assoluto nel Trofeo Rally asfalto Gruppo N due ruote motrici nel 2009 e il primo posto assoluto nel Campionato italiano Terra N 2Rm edizione 2003, ma anche la conquista campionato italiano Due litri classe 1300 nel 1996 e tantissimi altri titoli.
Fabrizio non svolge solamente attività agonistica, visto che è anche impegnato sul fronte della sicurezza, proponendo insieme alla propria scuderia corsi di guida sicura e di guida su ghiaccio.
“Un pilota protagonista di mille sfide – hanno commentato gli organizzatori del raduno – che ci racconterà le proprie esperienze nel corso del gran finale della seconda tappa del nostro raduno”.
martedì 2 agosto 2011
PRONTI A PARTIRE: IL 6 AGOSTO PRE-TAPPA SUI MONTI
Quest’anno il viaggio della Fiat 500 attorno al Friuli inizia già il sabato, con una giornata all’insegna della scoperta della Pedemontana pordenonese e della magnifica Valcellina. A farci da guida
gli operatori dell’Ecomuseo regionale Lis Aganis (le fate dell’acqua secondo la mitologia friulana). Un museo diffuso, che si sviluppa sul territorio grazie a varie cellule ecomuseali che sono state
meta del nostro viaggio di scoperta. Partenza alla mattina da Maniago, e più precisamente dalla cellula ecomuseale del Museo del’arte fabbrile e delle coltellerie, ospitato presso il Coricama.
Dopo la pausa caffè arrivo a Cavasso Nuovo per visitare la mostra Scuole professionali ed Emigrazione all’interno del palazzo Polcenigo-Fanna. L’imponente palazzo del XVI secolo, chiamato anche
Palazat, ospita la sezione Lavoro ed emigrazione del museo provinciale della vita contadina Diogene Penzi.
A pranzo degustazione degli imperdibili prodotti locali dal Paniere delle Dolomiti friulane, scoprendo così i sapori tipici di questo territorio. Nel primo pomeriggio tappa a Navarons di Meduno per la visita a Casa Andreuzzi, cellula ecomuseale nata per tramandare la memoria dei Moti insurrezionali friulani avvenuti tra il 16 ottobre e l‘8 novembre 1864.
Poi nuovamente visita ai borghi di Frisanco e Poffabro, tra i più belli d’Italia, che già abbiamo conosciuto nella prima tappa dello scorso anno.
Spazio in seguito a un bagno nelle fresche acque montane ad Andreis, paese situato all’inizio della Valcellina, oppure visita al suo museo etnografico (dedicato alla vita di un tempo) o, per chi
lo desidera, giro del lago della vicina Barcis.
Da qui, partenza e arrivo allo stabilimento dell’acqua Dolomia di Cimolais, tra gli sponsor della nostra carovana. In seguito nella vicina Claut visita guidata al museo della Casa clautana e alla medievale
Cjasa da Fum.
Infine il borgo di Casso, definito nido d’aquile per essere abbarbicato sulla montagna sopra la diga del Vajont, dal quale si può dare uno sguardo al territorio segnato dal tragico evento del 1963.
Conclusione con la cena dell’associazione Insieme par Cas a base di piatti della tradizione locale, prima di andare a dormire o nelle tende a Poffabro o in albergo a Erto e Maniago.
gli operatori dell’Ecomuseo regionale Lis Aganis (le fate dell’acqua secondo la mitologia friulana). Un museo diffuso, che si sviluppa sul territorio grazie a varie cellule ecomuseali che sono state
meta del nostro viaggio di scoperta. Partenza alla mattina da Maniago, e più precisamente dalla cellula ecomuseale del Museo del’arte fabbrile e delle coltellerie, ospitato presso il Coricama.
Dopo la pausa caffè arrivo a Cavasso Nuovo per visitare la mostra Scuole professionali ed Emigrazione all’interno del palazzo Polcenigo-Fanna. L’imponente palazzo del XVI secolo, chiamato anche
Palazat, ospita la sezione Lavoro ed emigrazione del museo provinciale della vita contadina Diogene Penzi.
A pranzo degustazione degli imperdibili prodotti locali dal Paniere delle Dolomiti friulane, scoprendo così i sapori tipici di questo territorio. Nel primo pomeriggio tappa a Navarons di Meduno per la visita a Casa Andreuzzi, cellula ecomuseale nata per tramandare la memoria dei Moti insurrezionali friulani avvenuti tra il 16 ottobre e l‘8 novembre 1864.
Poi nuovamente visita ai borghi di Frisanco e Poffabro, tra i più belli d’Italia, che già abbiamo conosciuto nella prima tappa dello scorso anno.
Spazio in seguito a un bagno nelle fresche acque montane ad Andreis, paese situato all’inizio della Valcellina, oppure visita al suo museo etnografico (dedicato alla vita di un tempo) o, per chi
lo desidera, giro del lago della vicina Barcis.
Da qui, partenza e arrivo allo stabilimento dell’acqua Dolomia di Cimolais, tra gli sponsor della nostra carovana. In seguito nella vicina Claut visita guidata al museo della Casa clautana e alla medievale
Cjasa da Fum.
Infine il borgo di Casso, definito nido d’aquile per essere abbarbicato sulla montagna sopra la diga del Vajont, dal quale si può dare uno sguardo al territorio segnato dal tragico evento del 1963.
Conclusione con la cena dell’associazione Insieme par Cas a base di piatti della tradizione locale, prima di andare a dormire o nelle tende a Poffabro o in albergo a Erto e Maniago.
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